Il Gav/Jacket
Il GAV (Giubbotto ad Assetto Variabile) o Jacket è uno strumento importante per una corretta galleggiabilità sia dentro che fuori dall'acqua. Si tratta quindi di una vera e propria vescica natatoria che aiuta il subacqueo a gestire l'assetto e a controbilanciare l'aumento della pressione dovuto alla profondità e altra attrezzattura (ad es. la zavorra) subacquea. Fuori dall'acqua, prima di immergersi o una volta terminata l'immersione, consente al subacqueo di rimanere a galla senza fatica.
Il subacqueo, che si appresta ad effettuare un'immersione, è soggetto a diverse spinte positive e negative derivanti dal tipo di attrezzatura utilizzata. A seconda della profondità raggiunta aumenta la pressione esercitata sul subacqueo e quindi il GAV, una volta gonfiato, ha la funzione di aiutare a compensare la spinta negativa (verso il basso) con una positiva (verso l'alto) facilitando il raggiungimento di un assetto neutro durante la navigazione subacquea.
NOTA BENE: in questa sede non vengono trattati i principi che regolano l'espasione e la compressione dei gas derivanti dall'aumento o dalla diminuzione della profondità, per i quali è necessario seguire almeno un corso base 1° STELLA (primo grado) o OPEN WATER DIVER
Principalmente ogni GAV è composto da una serie di caratteristiche che possiamo riscontrare in tutti i modelli ovvero, una serie di cinghiaggi, una sacca di gonfiaggio, fascioni per le bombole e delle valvole di carico/scarico.
I cinghiacci servono per far aderire il GAV alla schiena e consentire quindi al subacqueo di muoversi più o meno liberamente senza preoccuparsi di perdere il tutto. Insieme ai fascioni per le bombole, contribuiscono a mantenere il tutto in posizione evitando movimenti indesiderati che possano compromettere l'assetto.
La sacca di gonfiaggio è il cuore del GAV, ovvero un pallone che grazie all'immissione e allo scarico di aria, è in grado di garantire una spinta positiva (verso l'alto) o nulla al subacquo e contrastare quindi l'aumento di pressione dovuto alla profondità. La sacca di gonfiaggio viene riempita attraverso il corrugato, collegato direttamente alla bombola (quindi collegato al primo stadio degli erogatori) mediante una frusta di bassa pressione.
É possibile scaricare l'aria presente nella sacca attraverso il corrugato oppure attraverso delle valvole di emergenza o sovrappressione che consentono di effettuare uno scarico del gas in fase di risalita o evitare la rottura della sacca nel caso di un gonfiaggio eccessivo.
Esistono diversi modelli e diverse tipologie di GAV, ognuno con una diversa caratteristica, conformazione, spinta; più o meno si possono però dividere in tre tipologie principali:
- giubbotti avvolgenti
- posteriori
- sidemount
I giubbotti avvolgenti sono quelli comunemente usati dalla maggior parte dei subacquei ricreativi. Sono provvisti di una sacca di gonfiaggio avvolgente, dei cinghiaggi regolabili anche durante l'immersione e tre valvole di scarico (solitamente due a destra ed una a sinistra - il corrugato -).
I GAV posteriori sono "presi in prestito" dalla subacquea tecnica, ma da molti ritenuti più comodi di quelli avvolgenti per il fatto che la sacca di gonfiaggio si sviluppa tutta sulle spalle del subacqueo e quindi costringe meno il torace in fase di gonfiaggio. La maggior parte dei GAV posteriori hanno dei cinghiaggi fissi (con alcune eccezioni) che vanno regolati prima di entrare in acqua. A seconda delle dimensioni della sacca, consentono di utilizzare una o due bombole posizionate sulla schiena
I sidemount sono dei GAV posteriori più piccoli rispetto a quelli esaminati in precedenza e che permettono di agganciare le bombole sui fianchi invece di posizionarle dietro la schiena (backmount).
Tutte e tre le tipologie di GAV hanno la possibilità di avere anelli in acciaio per agganciare attrezzature varie (D-RING), tasche porta piombi o tasche porta oggetti. L'importante è sempre non esagerare con oggetti ed attrezzatura inutile che può causare problemi o confusione durante un'immersione.
Così come per tutta l'attrezzattura utilizzata durante le immersioni, diventa importante risciacquare il tutto con abbondante acqua per togliere i residui di sporco e/o sale, evitando così la rottura di alcune parti a causa della corrosione. Basta immergere quindi il GAV in acqua, riempire la sacca di gonfiaggio e l'interno con un po' di acqua, agitare delicatamente, spurgare il tutto e mettere ad asciugare lontano dal sole e da fonti di calore.
Periodicamente è necessario ingrassare con del gel al silicone le guarnizioni (O-RING) delle valvole di scarico così da allungarne la vita.
Una corretta manutenzione dell'attrezzatura subacquea ne aumenta di gran lunga la vita e l'utilizzo.
